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domenica 1 aprile 2012

I REGISTRI AKASHICI: QUINTESSENZA DELLO SPAZIO


Lo Spazio è in noi…è fuori di noi… è noi.
Ci appartiene e gli apparteniamo in un legame indissolubile.
Per mezzo dello Spazio siamo collegati l'uno all'altro,
l'alto al basso, il dentro al fuori.


Akash è un termine sanscrito che indica lo‘spazio’ o ‘etere’ ed è il primo dei cinque elementi (Spazio, Aria, Fuoco, Acqua, Terra) della tradizione indiana, secondo la quale gli elementi altro non sono che forze costituenti. L’etere è il grande contenitore, dove gli altri quattro elementi si esprimono, quindi raccoglie e sintetizza gli impulsi di tutti i livelli. Inoltre lo Spazio è dappertutto nel piccolo e nel grande, è una presenza costante.
Viviamo costantemente immersi in questa consapevolezza che è akash, ogni giorno. La sua caratteristica principale e lo scambio d’informazioni su tutti i livelli dell’esistenza, sotto forma di energia/consapevolezza.
 Rispetto a questo campo, definito dalla scienza ‘campo al punto zero’, noi siamo nella stessa relazione in cui sono la radio e le onde radio; quest’ultime non possono essere toccate, mangiate, o pesate ma all’accensione della radio la musica si sente lo stesso. Siamo continuamente orientati a captare le informazioni che entrano nella nostra esistenza, sottoforma di esperienze su ogni livello dell’esistenza (fisico, energetico, emotivo, ecc) e, al tempo stesso, ad inviarle.
Talvolta capita che la radio non sia ben sintonizzata, e la lettura dei registri akashici serve a questo: a sintonizzare meglio l’antenna, per meglio percepire la melodia che, anche se non sintonizzati si percepisce lo stesso, ma associata ad un rumore di fondo che può rendere la comprensione della musica difficoltosa.

Per info visita il nosro sito: http://www.associazioneraziel.org





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