La parola massaggio deriva dall’arabo mass e significa toccare, palpare; sotto questa definizione si raggruppano oggi decine di tecniche differenti, nate da teorie e scuole diverse, Il massaggio classico, il massaggio connettivale, il rolfing, il massaggio californiano, il linfodrenaggio manuale, la riflessologia e altre tecniche meno diffuse fanno parte della cultura occidentale e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti, mentre lo shiatsu , il massaggio indiano, il massaggio ayurvedico e il massaggio thai appartengono alla millenaria tradizione orientale. Negli ultimi decenni, l’incontro tra la cultura occidentale e quella orientale ha determinato interessanti sviluppi nell’evoluzione delle tecniche manuali, tanto che oggi molti professionisti tendono a impiegare metodologie miste, ampliando in questo modo il proprio bagaglio culturale. Nell'ambito dei Trattamennti manuali , Il termine Shiatsu significa letteralmente pressione con le dita. Lo Shiatsu è una forma di manipolazione che si esercita principalmente con i pollici, i palmi delle mani, i gomiti e, in alcuni stili anche , con nocche, ginocchia e piedi, senza l’ausilio di strumenti meccanici o d’altro genere. Lo Shiatsu affonda le sue radici nelle forme di manipolazione e trattamenti tradizionali orientali, arrivò in Giappone tra il VII e l’VIII secolo d.C. portato da alcuni monaci che avevano conosciuto le discipline corporee della Medicina Tradizionale Cinese.
Successivamente venne riconosciuto come pratica autonoma in Giappone negli anni Cinquanta, ma esistono oggi diverse scuole di Shiatsu nel mondo, che si differenziano per i caratteri che i vari maestri (Namikoshi, Masunaga, Ohashi e altri) hanno loro imposto.
I principi basilari del trattamento Shiatsu , come per l’agopuntura, derivano dalla convinzione che l’energia vitale (chiamata qi dai cinesi) scorra in tutto il corpo attraverso i meridiani che collegano i vari organi. I meridiani sono linee invisibili in quanto non corrispondono al tragitto anatomico dei nervi o dei vasi sanguigni.
I disturbi fisici e psichici sono l’espressione di squilibri nel flusso di quest’energia, scopo dello Shiatsu è riequilibrare: allentare la tensione dove c’è un eccesso e nutrire, tonificare e riempire dove c’è una carenza.
Le pressioni, vengono effettuate su punti specifici chiamati Tsubo: l'operatore applica diversi tipi di pressione per preservare e riequilibrare il flusso di energia, richiamando nelle zone trattate sangue e linfa, con un aumento di calore e un miglioramento della capacità di eliminazione delle tossine. Inoltre con l'aiuto di rotazioni, mobilizzazioni e stiramenti, le articolazioni diventano più mobili e lubrificate, le tensioni si allentano e si ha una generale sensazione di rilassamento.
Il trattamento Shiatsu tradizionale si effettua a terra , su un tappeto imbottito (tatami), ma normalmente viene anche eseguito su un lettino basso da massaggio, che consente all'operatore di effettuare lo stesso le pressioni, utilizzando il peso del suo corpo anziché la forza muscolare.
Il trattamento shiatsu si esegue direttamente su un vestito leggero o una tuta, evitando il contatto diretto con la cute. Non vengono utilizzati quindi oli o creme, come invece avviene in altri tipi di trattamenti manuali.
Esistono dei trattamenti shiatsu completi costituiti da una sequenza di manipolazioni codificata (katà), ma può anche essere effettuato un trattamento specifico a seconda del problema.
Le possibili applicazioni dello Shiatsu sono numerose: è una tecnica di riequilibrio efficace in tutti i disturbi articolari e della colonna vertebrale (in particolare le lombalgie), alla cefalea muscolotensiva ecc.., ma può trattare anche insonnia, tensione nervosa e muscolare.
asd Stili di Vita
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